Descrizione
L'attuale gestore del Teatro è l'
Associazione Il Ragno d'Oro, a cui fare riferimento per l'acquisto dei biglietti della Stagione del Ragno e per le concessioni dell'immobile, seguendo le indicazioni presenti nel servizio
Concessione utilizzo Teatro Barattoni.
PROPOSTA TEATRALE 2024/20251) IL TEATRO DEL RAGNO
Servizio biglietteria presso il Teatro tutti i martedì dalle ore 18.30 alle 20.00 e a partire dalle ore 18.00 in occasione degli spettacoli teatrali.
Informazioni e prenotazioni contattando direttamente l'
Associazione Il Ragno d'Oro.
WhatsApp 3473081187 - 3293360342 - 3289525162
Email: ass.ilragnodoro@gmail.com
2) SipariOstellato
Il Teatro Barattoni nella rete de
I Teatri del DeltaInformazioni e prevendita alla
pagina dedicata, comprendente gli appuntamenti serali e la rassegna Junior! Pomeriggi a Teatro.
Telefono: 3891551656 - 3490807587
Email: info@sipariostellato.it
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Modalità di accesso
Luogo accessibile a persone con disabilità. Ingresso a pagamento se ciò che avviene prevede un biglietto.
Indirizzo
Via Garibaldi, 4/C - 44020 Ostellato (FE)
Ulteriori informazioni
Cenni storici
Il Teatro Barattoni di Ostellato ha una storia davvero interessante. Collocato in via Garibaldi 4/C, nel centro di Ostellato, di fronte alla Villa Tassoni (Delizia estense frequentata da Lucrezia Borgia e Pietro Bembo), la costruzione risale agli anni '20 del secolo scorso. Nasce come "Casa del Fascio", con funzione di dopolavoro e spazio per teatro, cinema, ritrovo e bar. Dagli estratti dell'Archivio Storico, si rileva che, nel 1810, il lotto n. 320 sul quale si è realizzato il Teatro era di proprietà del Marchese Giuseppe Strozzi di Mantova e, denominato "La Spianata", veniva usato per seminato, alberi da frutto e prato. Dal confronto con l'attuale stato catastale, è evidente che, anche nel 1885 e 1911, il lotto n. 320 non era edificato.
Costruito da una Società di cui non si conosce il nome, "su concessione del terreno da parte dell'Amministrazione locale", dagli anni '20 agli anni '40 fu pertanto "Casa del Fascio" e nel 1945 rimase proprietà della famiglia Barattoni, fornai di Ostellato, che possedevano il maggior numero di azioni. Mantenute le funzioni di "luogo ricreativo", fu acquistato nel 1995 dal Rag. Silvano Chierici, imprenditore locale.
Negli anni '90 il Comune di Ostellato rilevò l'edificio per ristrutturarlo e rendere di nuovo utilizzabile il cinema-teatro, usufruendo nel 1998 dei contributi della L.R 3/93, visto che l'edificio era ormai inagibile.
Sostanzialmente l'edificio non ha subito trasformazioni, né ampliamento. Costruito su un lotto di mq. 810, solo la parte ad est è stata oggetto d'intervento in quanto quella strettamente all'angolo di Via Garibaldi e Via Battisti è di altra proprietà.
Realizzato in laterizio a vista, l'edificio è coperto con manto in "marsigliesi", infissi in legno con legni semplici: i prospetti nord e sud, in faccia a vista, nella parte alta presentano una doppia finestra quadrata e una doppia trifora con bancali in cotto e archi a tutto sesto in rilievo.
L'area esterna è stata sistemata a verde nella parte nord con marciapiede in cis lisciato e rullato, mentre nel lato nord, parte dello spazio compreso fra l'edificio e via Garibaldi è stata pavimentata con blocchi di porfido a coda di pavone.
Internamente, la sala platea è stata ridimensionata per consentire di ricavare gli spazi a servizio della sala cinematografica, ed è predisposta per 200 posti a sedere, mentre la galleria può accogliere 81 posti. Sia al piano terra che in galleria sono state mantenute le originali colonnine in ghisa.
Terminata la ristrutturazione, il Teatro è stato inaugurato il 14/12/2002 e si riprese l'attività cinematografica.
Dal 2003, l'Amministrazione Comunale di Ostellato, attuale proprietario della struttura, grazie al contributo di sponsor come la Ditta TRW di Ostellato, Cassa di Risparmio di Ferrara e la Fondazione Carife, iniziò la collaborazione con la Fondazione ERT Emilia Romagna Teatro di Modena che ha curato la programmazione delle Stagioni teatrali fino all'ultima rassegna del 2011.
Il primo cartellone del 2003/2004, inaugurata da Ottavia Piccolo, ottenne subito una buona affluenza di pubblico, con 75 abbonamenti in una Stagione.
Dopo sei Stagioni e programmazioni ricche di commedie, spettacoli musicali e classici, il numero degli abbonati è raddoppiato e aumenta sempre di più il pubblico proveniente dalle zone limitrofe, dalla Provincia e dall'intera Regione.
Franca Valeri, Lella Costa, Luca Zingaretti, Alessandro Bergonzoni, Alessandro Haber, Nicoletta Braschi, Maddalena Crippa, Maria Paiato sono solo alcuni degli artisti che in questi ultimi anni hanno recitato al Teatro Barattoni.
La Rassegna Teatro Ragazzi per gli studenti delle scuole è un'altra iniziativa che offre il Teatro di Ostellato, come pure uno spettacolo gratuito per famiglie durante le feste natalizie.
Il Barattoni mette a disposizione il suo spazio alle varie associazioni, che ne possono fare richiesta utilizzando l'apposita modulistica, ed a tutte le iniziative organizzate dal Comune di Ostellato, come le serate del Festival di Letteratura "Sotto il Sole dei Sensi" anni 2007/2010.
In un momento dove le sale cinematografiche e teatrali vengono sempre più dislocate in periferia, il Teatro Barattoni di Ostellato assumere il ruolo di fulcro culturale della comunità, assieme al MDT Museo del Territorio e alla Biblioteca Comunale "Mario Soldati", dedicata allo Scrittore Regista che nell'agosto del 1954 tenne, proprio nel Teatro Barattoni, una pubblica conferenza sulla sceneggiatura del nuovo film che si accingeva a girare nella zona "La donna del fiume", con interprete Sophia Loren e dialoghi di Giorgio Bassani e Pier Paolo Pasolini, film in cui diverse persone di Ostellato lavorarono come comparse.
In un momento dove le sale cinematografiche e teatrali vengono sempre più dislocate in periferia, il Teatro Barattoni di Ostellato assumere il ruolo di fulcro culturale della comunità, assieme al MDT Museo del Territorio e alla Biblioteca Comunale "Mario Soldati", dedicata allo Scrittore Regista che nell'agosto del 1954 tenne, proprio nel Teatro Barattoni, una pubblica conferenza sulla sceneggiatura del nuovo film che si accingeva a girare nella zona "La donna del fiume", con interprete Sophia Loren e dialoghi di Giorgio Bassani e Pier Paolo Pasolini, film in cui diverse persone di Ostellato lavorarono come comparse.